BLOCCATO CORSO “STORIA E CRITICA DEL CINEMA” DEL PROF. CAPRARA

Oggi, 12 dicembre 2007,
è stato bloccato, nell’aula T1 di P.zzo Mediterraneo, il corso di
"Storia e critica del Cinema" del professor Caprara. Ormai da tempo i
docenti nelle università hanno ripreso (se hanno mai smesso) ad esigere
i libri originali in sede d’esame, pena la bocciatura.
Non solo molto spesso i testi da portare obbligatoriamente all’esame
sono scritti dagli stessi docenti che tengono il corso, addirittura si
arriva a richiedere l’acquisto di numerosi testi, facendo schizzare le
spese per poter affrontare un singolo esame a più di 100 euro!
Questo agire da parte dei docenti, lungi dall’essere un atto isolato,
si inserisce in un processo di selezione di classe all’interno
dell’università
che si è ulteriormente approfondito in seguito
all’applicazione delle direttive europee sulla formazione ( in Italia
con le riforme Zecchino-Moratti-Mussi).
Durante l’azione, sono stati distribuiti agli studenti e alle
studentesse CD contenenti i testi completi richiesti per lo specifico
esame, invitandoli a contribuire al PROGETTO LIBREREMO, non solo
portando i testi nell’aula autogestita "R5" a P.zzo Giusso e
condividendo i propri file in rete attraverso emule, ma anche
segnalando i professori che portano avanti questa pratica classista e
che fanno questa opera di terrorismo psicologico all’interno dei propri
corsi.
Quest’azione rappresenta solo un tassello di una più ampia battaglia
contro la proprietà intellettuale. Quest’ultima non fa altro che
alimentare i profitti delle grandi case editrici e nega l’accesso alla
cultura ed un reale diritto allo studio.

Di seguito il volantino distribuito durante l’iniziativa

L’AFFARE LIBRI ORIGINALI

Diversi docenti dell’università Orientale “raccomandano caldamente”
l’acquisto dei testi originali, in alcuni casi arrivando a pretenderne
una copia in seduta d’esame. Se gli studenti dovessero attenersi a
queste pretese (peraltro non previste da alcun regolamento didattico di
ateneo e/o facoltà), i costi di cui farsi carico per un anno di
università lieviterebbero in media di circa 600 euro (tale cifra si
ottiene supponendo di dover acquistare due testi per ogni esame, in
media ci sono 9 esami all’anno nelle quattro facoltà della nostra
università). Tutto ciò in un contesto che vede gli studenti già farsi
carico di notevoli spese per l’università (tasse in aumento, trasporti,
alloggi, ecc.).

Vogliono i libri originali? Ce ne “libreremo”!

La condivisione dei materiali, l’accesso diretto agli strumenti di
studio, lo scambio di informazione, sono pratiche che possono
permettere agli studenti di riappropriarsi di quel diritto allo studio
che anni di riforme universitarie, ma non solo, hanno eroso, in alcuni
casi fino all’estinzione. Questo processo di smantellamento del diritto
allo studio è frutto dell’ideologia neo-liberista portata avanti a
livello europeo, con il beneplacito dei governi italiani di
centro-destra e di centro-sinistra: il diritto allo studio, conquistato
con anni di lotte e da allora garantito, sta mutando in servizio,
accessibile a chi può permettersi di pagarlo, gli studenti sono ora
clienti. Gli enti pubblici che garantivano materialmente i diritti
attraverso la fornitura di servizi, tramite “liberalizzazioni” (nei
fatti aziendalizzazioni e/o privatizzazioni) sono stati trasformati in
aziende che attraverso criteri di economicità si occupano del “non
diritto allo studio”, sopprimendo servizi e fornendo disservizi (vedi
la “nostra” A.Di.S.U. che ha fatto in modo che il servizio mensa fosse
chiuso a favore di convenzioni con ristoranti privati).

WWW.LIBREREMO.ORG
è un portale, attraverso il quale è possibile caricare e scaricare
testi in formato pdf: manuali universitari, appunti e dispense, scritti
rari o in lingua originale e libri fuori catalogo perché poco
interessanti per il mercato.
Parte della cultura “critica” é oggi reperibile con difficoltà o è
stata del tutto cancellata all’interno del panorama editoriale. Questo
però non è dovuto al caso o a fantomatiche esigenze commerciali, è una
precisa volontà politica: le case editrici acquistano i diritti
d’autore di molte opere non conformi alla logica e alla cultura
dominanti e ne impediscono la pubblicazione e quindi la diffusione.

E’ inaccettabile, subiamo una continua e silenziosa censura.

La community di Libreremo crede nella cultura come bene della
collettività e come strumento emancipativo dell’essere umano. Aderire è
possibile e facile: facendo girare la voce, partecipando, aggiungendo
nuovi testi e comunicando le tue riflessioni e i tuoi commenti
attraverso il forum…

SCARICA LIBRI, CONDIVIDI I TESTI, DIFFONDI CULTURA!

Visita il sito www.libreremo.org per informazioni sul progetto e modalità di utilizzo del programma di condivisione.
All’interno dell’aula autogestita “R5” (Palazzo Giusso) troverete un
banchetto con materiale gratuito di informazione su questo progetto:

SEGNALA I DOCENTI CHE FANNO PRESSIONI
PER L’ACQUISTO DI LIBRI ORIGINALI.
SOSTIENI IL PROGETTO “LIBREREMO”:
PORTA I TUOI LIBRI PER CARICARLI SUL SITO E RENDERLI SCARICABILI E CONDIVISIBILI DA TUTTI!

Collettivo Orientale —— collettivorientale.noblogs.org

CSOA TerraTerra
—— www.csoaterraterra.org
Collettivo Politico-Musicale "Get up Kids!" —– www.get-up-kids.org

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