MERCOLEDI’ 28 NOVEMBRE
ORE 17.30 – "CINEMA ASTRA"
VIA MEZZOCANNONE 109 – NAPOLI
Il recente “Protocollo sul
welfare” e il ruolo giocato dai sindacati confederali confermano che la
mobilitazione contro la precarietà può svilupparsi solo grazie all’autorganizzazione
dei lavoratori e al radicamento territoriale delle lotte.
Esperienze come quella del Collettivo
Precari Atesia di Roma dimostrano che attraverso l’autonomia organizzativa
e il protagonismo dei lavoratori è possibile ottenere importanti risultati
concreti.
Atesia è il più grande call-center
del paese, la storia di questa società è rappresentativa dello sviluppo di un
settore nel quale l’utilizzo di forme contrattuali “flessibili” ha consentito
il super-sfruttamento dei lavoratori e quindi l’accumulazione di enormi
profitti.
Dopo anni di lotte,
fronteggiando i licenziamenti punitivi dell’azienda e contrastando le manovre
filopadronali del governo e dei sindacati concertativi, il Collettivo
Precari Atesia è riuscito ad ottenere la stabilizzazione dei lavoratori.
Dall’esperienza dei lavoratori
Atesia emerge un’indicazione che va raccolta e generalizzata a tutti i
livelli: con l’autorganizzazione è possibile contrastare efficacemente la
precarietà e migliorare le condizioni di vita e di lavoro.
NETWORK
AUTORGANIZZATO PER UN PRIMO MAGGIO DI LOTTA
Collettivo
Internazionalista di Napoli
C.S.O.A. “Terra Terra”
Interfacoltà
(Coordinamento
dei Collettivi Universitari Napoletani)
Vesuvio Zona Rossa
(Comuni Vesuviani)
primomaggiodilotta@gmail.com