CONTRO L’EUROPA DELLO SFRUTTAMENTO, DELLA PRECARIETA’ E DELLA GUERRA!

MERCOLEDI’ 21 NOVEMBRE – Ore 16,00

ASSEMBLEA/DIBATTITO

UNIVERSITA’ ORIENTALE – PALAZZO GIUSSO –

AULA AUTOGESTITA "R5"

Il prossimo 13 dicembre i
rappresentanti dei 27 Stati membri dell’Unione Europea si riuniranno a Lisbona
per firmare il nuovo “Trattato UE”, con il quale saranno riesumati e
resi operativi tutti i contenuti della vecchia “Costituzione europea”,
affossata dai referendum in Francia e Olanda.

 

L’architettura giuridica e
istituzionale disegnata dal nuovo Trattato, così come le politiche ch’esso si
prefigge di sviluppare, confermano la natura irriformabilmente padronale
dell’Unione Europea. Compito del nuovo Trattato è infatti quello di
stabilizzare un contesto normativo e politico-istituzionale che consenta alla
borghesia imperialista di procedere più speditamente nell’approfondire lo
sfruttamento del proletariato metropolitano, nell’intensificare la repressione,
nel perfezionare la persecuzione terroristica degli immigrati,
nell’implementare strumenti militari grazie ai quali sviluppare una
politica estera sempre più aggressiva e guerrafondaia.

 

Il nuovo salto di qualità
nella “costruzione politica europea” si realizza all’insegna dello
sfruttamento, del razzismo e del militarismo
.

 

Una volta ratificato il
Trattato, i diversi Stati membri utilizzeranno le nuove capacità operative
dell’Unione Europea per “aprire la strada” ai diversi provvedimenti governativi
che da anni articolano l’offensiva padronale sul piano nazionale. I
contenuti del nuovo “Trattato UE”
confermano una tesi fondamentale:
“livello nazionale” e “livello europeo” si ridefiniscono e rafforzano
vicendevolmente, realizzando un vero e proprio attacco concentrico alle
condizioni di vita e di lavoro del proletariato
. Anche i recenti
provvedimenti del governo italiano – Protocollo sul welfare, Pacchetto
sicurezza, Riforma di scuola e università, Riforma delle relazioni industriali
– dimostrano che la ristrutturazione capitalistica e la conseguente offensiva
padronale si giovano di un processo di ridefinizione politica e giuridica che
ha nella costruzione del polo imperialista europeo il suo motore e il suo punto
di forza
.

 

In Europa, gli operai, i
lavoratori, gli studenti, il movimento contro la guerra, i movimenti
antirazzisti, stanno già dando vita a forme di coordinamento e organizzazione
volte a bloccare la ratifica del nuovo “Trattato UE”. Rilanciare la
mobilitazione contro l’Europa dei padroni, del razzismo e del militarismo, oggi
significa innanzitutto lavorare per strutturare un tessuto autorganizzato che
sappia dare espressione politica alla necessità di procedere verso l’unificazione
internazionale delle lotte operaie, studentesche, degli immigrati e dei
movimenti. Nella consapevolezza che la risposta proletaria alla perdurante
offensiva padronale non può prescindere dalla costruzione di livelli
d’iniziativa che si pongano direttamente sul terreno europeo
.

 

Costruiamo
l’opposizione internazionalista al nuovo “Trattato UE”!

Per
l’unità internazionale di tutti gli sfruttati!

NETWORK
AUTORGANIZZATO PER UN PRIMO MAGGIO DI LOTTA

Collettivo
Internazionalista di Napoli

                                                                C.S.O.A.
“Terra Terra”
(Napoli)

Interfacoltà

(Coordinamento
dei Collettivi Universitari Napoletani)

Vesuvio Zona Rossa (Comuni Vesuviani)

 

primomaggiodilotta@gmail.com

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