Ho sentito che non volete imparare niente.Deduco: siete milionari.
Il vostro futuro è assicurato – esso èDavanti a voi in piena luce. I vostri genitori
Hanno fatto sì che i vostri piedi Non urtino nessuna pietra. Allora non devi
Imparare niente. Così come seiPuoi rimanere.
E se, nonostante ciò, ci sono delle difficoltà, dato che i tempi, Come ho sentito, sono insicuri
Hai i tuoi capi che ti dicono esattamente Ciò che devi fare affinché stiate bene.
Essi hanno letto i libri di quelli Che sanno le verità
Che hanno validità in tutti i tempi E le ricette che aiutano sempre.
Dato che ci sono così tanti che pensano per teNon devi muovere un dito.
Però, se non fosse cosìAllora dovresti studiare.
HO SENTITO CHE NON VOLETE IMPARARE NIENTE – Bertolt Brecht
CHI SIAMO
Il Collettivo Autorganizzato Universitario (C.A.U.) nasce nel settembre 2008, durante la mobilitazione contro la legge 133/08, dalla volontà di compagni e compagne provenienti da varie esperienze politiche (centri sociali, collettivi studenteschi e universitari, collettivi politici) di portare avanti, all’interno delle varie università napoletane, un percorso politico con una chiara connotazione di classe, in continuità con le battaglie che ci hanno visti impegnati negli anni passati.
L’università, in quanto luogo di produzione e trasmissione della conoscenza, è per noi uno dei terreni in cui praticare il conflitto, contestando il modello di società ingiusta e oppressiva che ci viene imposto. Vogliamo lottare per un reale diritto allo studio, contro le logiche baronali e i meccanismi di cooptazione, per smascherare, denunciare e combattere i sempre più stretti rapporti economici che legano a doppio filo atenei ed aziende, contro la trasformazione – di fatto e di diritto – delle università in fondazioni gestite da privati, contro tutti i processi di precarizzazione e di smantellamento dei diritti sociali. In questa lotta sappiamo di non essere soli, in tutta Europa e nel mondo si protesta contro le medesime riforme e attacchi che noi subiamo in Italia.
Riteniamo che gli studenti non costituiscano un gruppo a sé stante, slegato da ciò che accade al di fuori dell’università: è per questo che ci occupiamo di guerra e antimilitarismo, antifascismo e recupero della memoria storica, dell’autodeterminazione dei popoli, di copyright e brevetti, di antisessismo ed esclusione sociale.
Non è un caso, infine, se il termine autorganizzazione è presente nel nome stesso del collettivo: la completa indipendenza da partiti e sindacati organici ad un quadro istituzionale totalmente asservito agli interessi del capitale, è un nodo centrale della nostra attività politica e reputiamo sia una caratteristica fondamentale e necessaria per costruire una struttura orizzontale che riesca a proporre pratiche realmente conflittuali.
30/12/2008 Collettivo Autorganizzato Universitario