10 MAGGIO TUTTI A TORINO: CON LA RESISTENZA PALESTINESE!

La Fiera del
Libro di Torino, dedicata allo Stato di Israele, nel sessantesimo anno dalla sua fondazione, è un
oltraggio alla vita e alla lotta di centinaia di migliaia di palestinesi, per i
quali, invece, quell’evento ha coinciso con la “nakba” (la catastrofe),
che significò la cacciata di milioni di palestinesi costretti a lasciare le
proprie abitazioni e vivere da profughi, spesso anche in altri paesi, e
costretti in ogni caso a vivere sotto una occupazione opprimente e brutale.

Fin dalla sua nascita lo stato
sionista
si è fatto garante degli interessi delle potenze imperialiste
nell’area mediorientale, legando così a doppio filo la sua esistenza con
l’esigenza delle potenze capitaliste di mantenere il controllo su un’area di
fondamentale importanza non solo per i rifornimenti  energetici ma anche sotto l’aspetto geopolitico.

Ma lo stato
sionista è anche un modello di occupazione prolungata, un modello esportato in
Iraq dagli americani ed i suoi alleati, un modello che prevede anche la
costruzione di muri, simili a quello in costruzione in Palestina, dove
rinchiudere e controllare intere città o porzioni di esse.

L’Italia ha stretti rapporti di
cooperazione, anche militare, con Israele, che sostiene nell’occupazione della
Palestina attraverso l’invio di missioni militari sia in Palestina, dove c’è la
presenza di carabinieri italiani, sia in Libano (UNIFIL II) al
fine di contenere la Resistenza libanese che si batte per la liberazione
completa del Paese dall’occupazione sionista.

La Resistenza palestinese
si trova pertanto a fronteggiare un nemico che non solo è infinitamente più
forte dal punto di vista militare, ma che gode anche di un incondizionato
appoggio da parte delle potenze imperialiste, che lo sostengono anche sul piano
della propaganda, consapevoli che la sconfitta dello stato sionista sarebbe
anche la loro, con conseguenze disastrose sul piano dei rapporti di forza tra
le classi.

La campagna “2008
anno della Palestina”
ha permesso di rimettere al centro del dibattito la
questione palestinese nei termini corretti, come momento dello scontro più
ampio tra borghesia imperialista e proletariato internazionale. Ciò contribuisce inoltre a fare pulizia di residue
ambiguità nell’approccio, come l’opportunismo gretto dell’ “equivicinanza”;
a ribadire con forza la necessità di schierarsi al fianco della Resistenza
palestinese e delle lotte dei popoli aggrediti dall’imperialismo, consapevoli
che la vittoria della Resistenza palestinese, come la vittoria di ogni altra
Resistenza all’imperialismo, non può che rappresentare un rafforzamento, anche
qui nella metropoli, del proletariato.

Proseguire la campagna oltre
quest’appuntamento nazionale ci darà la possibilità di costruire una rete di
comunicazione e connessione tra realtà di movimento che ragionino nel merito
delle tematiche connesse alla questione palestinese.
E’ nostro compito
inoltre, in quanto comunisti, rilanciare su queste basi il movimento contro la
guerra e contro l’imperialismo di casa nostra, sempre più attivo e presente
nella repressione delle lotte del proletariato internazionale.

 

AL FIANCO DELLA RESISTENZA PALESTINESE CONTRO LO STATO SIONISTA

 

LIBERTÀ PER AHMED SAADAT

E PER TUTTI I PRIGIONIERI POLITICI
PALESTINESI!

 

AL FIANCO DI TUTTI I POPOLI

CHE LOTTANO CONTRO L’IMPERIALISMO!

BOICOTTIAMO
LA FIERA DEL LIBRO DI TORINO!


 

– NETWORK AUTORGANIZZATO PER UN PRIMO
MAGGIO DI LOTTA –

 
 

Collettivo Internazionalista di Napolikollintern@gmail.com

Collettivo Orientalecoll_orientale@insiberia.net

Collettivo Vesuvio Zona Rossa, paesi vesuviani – collettivo@vesuviozonarossa.org

C.S.O.A. TerraTerraterraterra@csoaterraterra.org

This entry was posted in Comitato Napoletano "2008 Anno della Palestina", Network Autorganizzato. Bookmark the permalink.