BOICOTTIAMO LA FIERA DEL LIBRO DI TORINO!
GIOVEDI’ 10 APRILE
ORE 17,30
AULA MAGNA "MATTEO RIPA"
UNIVERSITA’ ORIENTALE,
PALAZZO GIUSSO
(LARGO SAN GIOVANNI MAGGIORE PIGNATELLI)
ASSEMBLEA PUBBLICA
SESSANT’ANNI DI NAKBA, SESSANT’ANNI DI RESISTENZA PALESTINESE
PARTECIPERANNO:
SHOKRI HROUB (UNIONE DEMOCRATICA ARABO-PALESTINESE – UDAP)
SERGIO CARARO (FORUM PALESTINA)
Centinaia di villaggi distrutti, stragi, devastazioni, almeno 850.000
palestinesi costretti ad abbandonare le loro case. sono questi gli atti che
portarono – nel maggio del 1948 – alla fondazione dello Stato d’Israele sulla
terra di Palestina.
Quella che allora i palestinesi chiamarono la "Nakba" (la Catastrofe), continua
tutt’oggi, dopo sessant’anni: continua l’occupazione della Palestina; continua
la costruzione di nuove colonie israeliane; continua la pulizia etnica contro la
popolazione araba; continua la segregazione dei palestinesi in microterritori
trasformati in prigioni a cielo aperto e circondati da barriere di cemento e
filo spinato; continuano le devastazioni di migliaia di ettari di terra
palestinese; continua l’accaparramento e il controllo dell’acqua da parte dei
coloni israeliani; continuano le aggressioni, i bombardamenti, gli "omicidi
mirati", i sequestri di persona, impunemente compiuti dall’esercito israeliano;
continua la distruzione delle strutture sanitarie e sociali palestinesi;
continuano le restrizioni umilianti e disumane alla libertà di movimento che
impediscono ai palestinesi di raggiungere scuole e ospedali; continua la vita
d’inferno di milioni di palestinesi nei campi profughi.
E invece. le autorità dello Stato italiano hanno deciso di festeggiare i
sessant’anni dello Stato razzista d’Israele, dedicandogli – tra l’altro –
l’annuale Fiera del Libro di Torino (l’"ospite d’onore" sarà lo Stato
israeliano, non gli scrittori!). Una scelta politica che ha trasformato l’evento
della Fiera del Libro nello snodo di una più ampia manovra propagandistica
volta a legittimare l’occupazione israeliana della Palestina. Una scelta
vergognosa, assunta mentre s’intensificano le aggressioni israeliane e mentre il
criminale embargo contro la popolazione della Striscia di Gaza provoca un
quotidiano stillicidio di morti. Una scelta non casuale, con la quale s’intende
suggellare un rapporto di cooperazione strategica funzionale al rilancio della
proiezione militare dell’Italia in Medio Oriente. Una scelta razzista, che prova
a far apparire come "normale" e "accettabile" il controllo israeliano sulla
popolazione araba, e che così facendo prova a far apparire come "normale" e
"accettabile" anche la sequela di aggressioni e occupazioni militari che vedono
l’Italia schierata in prima fila (Iraq, Afghanistan, Libano, ecc.).
A chi vuole festeggiare sessant’anni di oppressione, a chi vuole celebrare la
guerra, il razzismo e il colonialismo, bisogna rispondere con la mobilitazione
di massa e il boicottaggio!
Con la Resistenza palestinese, fino al ritorno di tutti i profughi!
GIOVEDI’ 10 APRILE – ORE 17,30
AULA MAGNA "MATTEO RIPA"
UNIVERSITA’ ORIENTALE, PALAZZO GIUSSO (LARGO SAN GIOVANNI MAGGIORE PIGNATELLI)
ASSEMBLEA PUBBLICA
SESSANT’ANNI DI NAKBA, SESSANT’ANNI DI RESISTENZA PALESTINESE
PARTECIPERANNO:
SHOKRI HROUB (UNIONE DEMOCRATICA ARABO-PALESTINESE)
SERGIO CARARO (FORUM PALESTINA)
Nel corso dell’assemblea saranno illustrate le ragioni del boicottaggio e della
mobilitazione contro l’edizione 2008 della Fiera del Libro di Torino.
Comitato napoletano "2008 anno della Palestina" – 2008annopalestina@gmail.com